domenica 27 settembre 2009

memoria storica e merda

I'm back madaffaccaaaaaa

mesi, anni, secoli. odore di ascelle. prima c'era una folla manifestante contro (credo) la polizia violenta. ma non li ho visti, li ho solo sentiti. ed era un orario strano per una manifestazione, ma non ricordo quale. l'altro giorno mi sono visto accidentalmente riflesso da qualche parte, su un fiestrino o uno specchio, e ho notato che il ciuffo di peli che mi esce dal colletto della maglietta in zona collo/spalle è inquietante. solo a casa, immerso in un immenso tomo di 460 pagine sulla democrazia ateniese del quarto secolo. gli ateniesi non avevano memoria storica e mi pare che nemmeno noi ne abbiamo. a noi però piace la merda. chissà se piaceva anche agli ateniesi. se anche loro guardavano la carta igienica dopo essersi spazzati. devo confessarvi che in realtà io non lo faccio, non l'ho mai fatto (e sapete che non ho motivo di mentire). però so di gente che non può farne a meno, ma non farò nomi. forse ogni tanto mi guardo i mocci nel fazzoletto ma nemmeno di quello sono sicuro. quello che invece ho notato è che a forza di mangiare verdura, cago pezzi di insalata. il problema è che l'insalata fa fatica ad andare giù per il cesso. rimane lì a nuotare, mi ci vogliono diverse tirate d'acqua per affogarla. e poi mi sento in colpa perché spreco l'acqua per scaricare un apio di foglioline di insalata (cagate) nelle fognature. acqua perfettamente potabile tralaltro. tralalalalaltro. sono tornato due settimane fa e le mie valigie sono ancora (prevedibilmente) sul pavimento. sul pavimento c'è anche un sacchetto di plastica con della roba sporca (in realtà è vicino al cesto della roba sporca). il sacchetto è stato rinominato da me e vincent vega "il sacchetto della morte": pezzi forti, alcune magliette e mutande sudate e ficcate nel sacchetto ancora bagnate e ancora bagnate penso adesso. non so se avete presente di cosa puzza la roba bagnata di sudore quando la si appallottola e la si lascia dentro la borsa. ogni tanto, quando ero giovane magro e giocavo a basket 4 volte alla settimana, mi dimenticavo di tirare fuori la roba dalla borsa. non era piacevole.

abbiamo una bilancia nuova. una di quelle vere, digitali. non di quelle scrause con la rotellina che gira. quelle sono bilance per i grandi numeri. in realtà anche questa ha bisogno di tre tentativi per dare un risultato deifinitivo ed il primo è sempre il più basso. poi ti pesi di nuovo e ti da 2 etti in più, e ancora due etti la terza volta. poi si stabilizza. da quando l'ho comprata ho preso l'abitudine di pesarmi prima e dopo aver pisciato, per sapere quanto pesa la mia piscia. ovviamente lo faccio anche prima e dopo aver cagato, però ancora non mi è capitato di fare la cagata colossale, quella da mezzo chilo per intenderci. mi è capitato invece di notare che perdo i peli del petto. ogni tanto mi arruffo i peli del petto mentre leggo qualche interessantissimo articolo della colonnina di destra di repubblica e poi, quando guardo il tavolo, lo scopro pieno di peli neri soffici.

chissà, magari un giorno mi inceretterò e proverò l'ebbrezza di non avere peli