lunedì 19 febbraio 2007

La prima gallina è quella che canta



oggi ultimo giorno di carnevale qui a colonia. è stato divertente, non dirò il contrario. forse un po' rovinato da quest'atmosfera che permeava ogni singolo tedesco; tutti parlavano di questo evento come qualcosa di epocale mai visto prima. ora, non voglio fare l'esagerato dicendo che gente che sbruma e si scopa per strada non sono niente di così sensazionale nè mai visto (ci basta prendere la 20 e scendere al capolinea, no?), però anche sì. diciamo in versione molto più grande. stamattina c'erano anche i carri (davvero tanti, quando me ne sono andato ce n'erano ancora una 50 che non erano nemmeno partiti) e lanciavano un sacco di porcate di cioccolata e affini. ciononstante un po' sad, questi carri dico. ora sto sgranocchiando un qualcosa con cioccolata e riso soffiato. comunque sgranocchiare pernso che sia la parola più frocia degli ultimi 40 anni: mi fa venire in mente quei (tele)film in cui madre e figlio incapaci di recitare (nemmeno da doppiati) si scambiano battute idiote tipo "ti va di sgranocchiare un po' di questo?". sgranocchiami il cazzo



a te piace baciare gli sconosciuti, a me invece piace sputtanarli



mi sono sentito davvero un master quando mi sono dato dassolo la risposta del perchè si dicesse sputtarLI ma parlarNE male. a parte ciò la gran parte dei miei grandi amici qui non apprezza sempre la mia vena polemica. non che polemizzi mai su cose particolarmente importanti, però il gusto di commentare il pessimo abbigliamento di una 40enne sfigata, piuttosto che le improbabili pettinature degli strassenjunge (ragazzi di strada, come canta il crudele rapper tedesco sido). mi correggono come si fa con i bimbi "questo non si dice". se verranno mai a trovarmi le persone giuste, colonia sentirà volare "sbolders!" a non finire



mi riesce difficile, durante un attacco fulminante di diarrah con doglie peggio di un parto, essere sorridente e simpatico



quante volte vi è capitato di rischiare di cagarvi addosso? quante volte vi è capitato, all'improvviso, di essere assaliti da doglie fecali? lo so che almeno una volta nella vita vi è successo. sì, anche a voi donne che non dovete mai cagare o pisciare, ma dovete andare in bagno. un mio caro amico sostiene che le donne non cagano, non pisciano e non scorreggiano, dice che sono esseri differenti rispetto a noi. è mezz'ora che sto pensando ad una conclusione degna, che non rovini tutto con eccessive volgarità, ma non ce la faccia, tutte le idee mi sfuggono dal buco di dietro

giovedì 1 febbraio 2007

boh, porco dio necrofilo

non è che se non posto per un mese mi dovete cacare il cazzo con stronzate tipo che puzzo di cadavere. a parte che puzzo di cadavere sul serio. domani ho un cazzo di esame di tedesco, ma zero cago proprio. oggi vado dal prof per chiederlgi quando mi voleva far fare l'esame per il corso che finisce tipo oggi, arrivo: lui è simpatico. gli faccio "allora  l'esame?"

e lui "ah, non aevavamo ancora deciso la data"

"..."

"allora ti va bene alla fine della prossima settimana?"

---interruzzzzzzione---

è tipo da quando ho messo piede in germania per la prima volta in settembre che non faccio un cazzo

---fine interruzzzzzione---

[squizzo di merda nelle mutande, stringo l'ano e trattengo il resto]

"beh, ecco, sì, comunque, cioè, io sono qui tutto febbrajo, quindi"

"ah. ma quand'è che vai via?"

"ah, sì, in luglio in luglio"

"ah, ma allora abbiamo tutto il tempo che vogliamo, puoi venire sempre, quando sei pronto vieni"

[rilascio l'ano]

"ah beh, allora vengo mercoledì prossimo al colloquio così mi da il nome di un apio di libri su cui prepararmi, no"

"sì sì, va bene. mercoledi dalle non mi ricordo che ora ha detto alle non mi ricordo di nuovo"



la professoressa del corso di tedesco è orrenda. fa proprio cagare, cazzo. ed è pure sposata. usa dei pantaloni, generalmente, orridi, che le fanno il culo a sbonfo-merda e si stringono sulla caviglia che rimane scoperta. ed è un ammasso di ossa e pelle, quando sorride le si ritraggono le labbra (che si ritraggono con qualsiasi movimento diverso dalle stare muta) e mostra dei denti lunghi come una mia falange di dito (e sottolineo una mia, non una normale) come pure un buon centimetro emmezzo di gengiva sanguigna. ha gli occhi azzurri incassati nel cranio e le mani venose come il cazzo di un pornattore. diciamo che mi sta moderatamente indifferente, più che altro ha la mia più grande stima commista a ribrezzo e anche fastidio a dire il vero a causa della sua atarassia. siamo una classe di morti cerebrali cazzo, il lunedì quando ci chiede perchè siamo spenti le dico che è perchè è lunedì, il martedì perchè è martedì. quando fa una domanda su cosa preferiamo fare, se grammatica piuttosto che comprensione o produzione scritta, non vola una mosca, la gente si guarda intorno come stranita, in lontananza si sentono versi di scimmia. ma lei è sempre sorridente. e poi scrive come un cazzo di di (dio)cane con il parkison, ha una specie di alfabeto tutto suo. fa cagare cazzo, cagare. però non si lamenta mai. io se fossi in lei avrei già portato un kalashnikov e ci avrei giustiziati. però a metà lezione c'è la pausa, con il mio buon espresso e il muffin alla cioccolata. quando sono fortunato, l'espresso è un espresso e fa cagare al cazzo. quando sono sfortunato l'espresso è un caffè lungo tedesco (una roba che se te la clisteri nel culo caghi dalla bocca) però versato nella tazzina, cioè una tazza più piccola di caffè tedesco, invece che la tazza da te. almeno ci danno il biscttino gratis. il tipo che fa l'espresso che fa cagare è simpatico, ogni volta che mi vede entrare mi fa l'espresso. o meglio, lo ha fatto fino al giorno (credo di dicembre) in cui sono entrato e non avevo una cazzo di lira, ma niente e mi porge l'espresso tutto sorridente, e io gli faccio che non ho un cazzo di soldo e mi spiace. alla fine prima di andarmene a lezione me l'ha offerto. l'altra notte ho trovato un tavolo per strada e me lo sono portato in spalla a casa. in realtà erano tipo solo 50 metri e il tavolo era leggero, però fanculo, ci sta perfettamente in camera mia. è già ricoperto di merda e bottiglie di birra. sapete che il supermercato sotto casa mia è aperto fino alle 10? adesso potrei andarmi a comprare qualcosa da mangiare, ma non ho cazzi. del resto non ho cazzi di cucinarmi la pasta che volevo cucinarmi. ma la cucinerò

codroipo