domenica 23 aprile 2006

è vero, non mi faccio sntire spesso ultimamente, diciamo proprio per un cazzo, ma sono parazialmente giustificato del resto, ero indaffarato. mi sono successe diverse cose in questi ultimi tempi, o forse no, a parte oggi che sono rimasto chiuso fuori di casa. la cosa duvertente era che mia madre è in germania, mia sorella pure, mio padre in grecia. alchè ho pensato di chiamare la nostra amica di famili chiedendole le chiavi ma lei mi ha saggiamente fatto notare che le aveva date a mio padre, noto anche per la sua tendenza a perdere e/o dimenticare oggetti svariati, e quindi si trovavano in nella cassetta delle chiavi. con fare da sborone ho-sempre-un-asso-nella-manica mi appresto quindi a chiamare la signora delle pulizie, quando un fulmine mi attraversa il cervello rimembrandomi che la suddetta è in serbia per la pasqua ortodossa. seguono momenti di delirio bestemmie e pauravera, finchè non mi ricordo che al momento un nostro amico sta facendo dei lavori in casa nostra in bagno, e lui ha le chiavi di sicuro. dopo aver ottenuto le chiavi ho scoperto che anche lui ha avuto delle peripezie per farmele avere, per questioni legate a macchine e non so cos'altro (che lascia un po' quel sapore di situazione da film americano del genere auto rubata piena di droga e/o cadaveri[in realtà era una roba tipo che l'aveva presa sua moglie]). il panico era principalmente riconducibile al fatto che dentro casa avevo il libro per preparare l'esame di giovedì. avevo già preso in considerazione l'eventualità di andare a bologna in maglietta con certificato elettorale, passaporto e 50 euri in tasca e lì poi studiare dai libri di conoscenti. effettivamente c'è stato un picco di panico anche dopo che avevo contattato l'amico perchè ste (che da bravo scrutatore era in seggio a timbrarmi la tessera elettorale) mi ha chiesto se avevo lasciato la chiave nella serratura (chi di voi scrive toppa invece che serratura? siete degli sfigati), ma in realtà poi l'ho insultato perchè non era possibile data la conformazione dell amia porta, di cui forse non vi parlerò in un prossimo post.
segue breve nota di profondo dispiacere per le parole di madda

domenica 9 aprile 2006

stamane (quanto mi piace dire stamane) ho espletato i miei diritti doveri di cittadino maggiorenne. al seggio c'era ste, mi ha fatto il timbrino sulla tessera elettorale. se perdiamo le elezioni ho deciso che la responasbilità sarà sua, così. sinceramente non ho una grande sicurezza nell'animo, non mi sento che avremo una vittoria così sicura nè tantomeno schiacciante. il che probabilmente sarebbe decisamente peggio. e poi il senato bisonga speare che venga fuori decente. e poi anche la presidenza della repubblica sempre quest'anno. chissà chi verrà votato. a sto punto potrebbero mettere veramente maradona. cinque anni fa prese 2 voti, ha detto engi. son andato al seggio con la maglietta "non ho votato berlusconi". e comunque in realtà avrei un sogno incoffessabile che ormai ho confessato a tutti: votare qualcosa di indecente, tipo la mussolini. ma ancora più bello sarebbe poter credere a silvio. pensate che bello se potessimo credergli e pendere davvero dalle sue labbra, se riuscissimo a fidarci totalmente di lui. saremmo tutti più felici. davvero, pensateci. se potessimo stargli vicino in tutte i suoi problemi, se potessimo difenderlo e sentirci veramente affini a questo piccolo grande gesù. sarebbe davvero bello.
mi spiace per quei disperati che gli credono davvero, ed invece odio profondo per tutti quelli che sanno quanto faccia cagare e sia osceno quell'uomo e proprio per questo lo votano. non mi viene neanche voglia di un po' di violenza verbale, nemmeno una bestemmia. scriverò soltanto "troia" perchè ieri ho scoperto che non lo scrivevo da un sacco di post, ma tanti. non è riferito a nessuno in particolare, tanto meno per il nostro amato. per lui sarebbe un complimento. oppure per le troie un insulto. assaporate comunque un po' di odio, cliccate qui