lunedì 23 giugno 2008

fuoco e fiamme a beverlills

diochein. apro il blog dopo una settimana e trovo 800 commenti, spam anonimo con link stile "fuckingblackass.mpg" e simili. porno di poco stile se devo dirla tutta. finché sta situazione dello spam non si metterà a posto sono costretto ad inserire quell'affarino che prima di lasciare un commento anonimo devi riscrivere una serie di tre lettere che viene visualizzata in un quadratino, non so se avete presente. spero solo che gli spammer non diventino più efficaci perché significherebbe letterine più complesse, fino a letterine incomprenisibili per cercare robe su alcuni forum sparsi su internet. dio porco sto computer sta dando i numeri per il caldo. sono in sto buco di biblioteca di merda, all'ultimo piano, senza aria condizionata e progettata probabilmente dall'architetto che ha fatto la sede centrale del petrarca: solo finestre. ci sarebbero in realtà dei cosi che sparano aria fresca, ma quello sul mio tavolo è stato gentilmente spento da una vecchia baldracca schifosa che con il classico fare da "personale di dipartimento" è entrata e senza dire niente ha spento, è uscita ed è tornata dopo cinque minuti con un foglio da mettere sul condizionatore con scritto "il condizionatore deve imanere spento(sottolineato lo spento)".vaffanculo merda di una vecchia. non mi prendete per un misogero, non lo sono, ache se l'infanzia e l'adolescenza trascorse a trieste mi hanno fornito più di un motivo per esserlo.



peendarow



è bello arrivare in biblioteca alle nove per rimanerci fino alle 7 e scoprire che la metà dei libri che cerchi sono irreperibili: "magari sono sui tavoli dei professori, dovresti fare un giro per gli uffici" o "magari sono stati ricollocati male, sai un miscellanea II Lauff. potrebbe essere stato messo nel miscellanea I per sbaglio". non mi resta che ingoiare una pallottola con un bicchiere di wiskey seguita da una bronza di sigaretta e urlare "fuoco e fiamme, fuoco e fiamme" in mezzo alla biblioteca. che poi mi chiedo, che idea del cazzo è fare la scena del "rischio" con uno che dopo aver ingoiato un proiettile si ingoia la bronza di una sigaretta? cos'è, ha la sigaretta fatte come le candeline che non si spengono mai? arriva nello stomaco e fa esplodere il proiettile? gli anni novanta, cristo. a proposito di anni novanta, pare stia per uscire Beverly Hill 2, o meglio 90210, dove reciteranno, apparentemente, kelly (che ho scoperto fare anche un altro telefilm trash che mandano in onda su raidue, non so più se l'ho visto sabato pomeriggio o in replica domenica) e quella toia di Donna alias Tori Spelling. è crepato suo padre che le dava il lavoro e ora che non la prendono più da nessuna parte perché oltre ad essere un cane a recitare è pure un cesso con la faccia che striscia per terra (e con un buco in mezzo alle tette osceno), ha detto che "sarebbe grata di dare il proprio contributo". morta di fame maledetta. chissà checcazzo verrà fuori. son comunque sconvolto dallo scoprire che l'ultima serie di beverly hills sia del 2000. cristo santo, hanno tentato di infettarci con gli anni novanta fino a così tardi. e mi immagino che nelle ultime serie ci saranno anche state le classiche puntate con "le cose tecnologiche" tipo l'email e i virus, o spiare la gente in internet. che poi ci chiedevamo io e gio, chi sono quegli sfigati che vengono pagati per fare i finti programmi per i computer dei film? tipo quelli con tante figurine che luccicano, le immagini che scorrono veloci, ingrandire un particolare da un'immagine senza che si sgrani tutta e stronzate del genere. c'è della gente che vive creando dei finti programmi per la gente (ritardata) che guarda film e telefilm.

tornando brevemente a BHnovantaduecentodieci, che potrebbe direi chiamarsi Novantrash, l'altro giorno abbiamo visto, io e gio, un film orrendo con trama copiata dai film di azione con le tempeste tremende che spazzano via le città nel quale una delle protagoniste era nientePOPOdimeno che shannen doherty alias Brenda (ma diocane due fratelli li chiami brendon e brenda?), che faceva la fisica reietta che lavorava in un localaccio dove dava da bere a vecchi bikers alcolizzati che le davano pacche sul culo. diocane, non c'è limite davvero alla merda