domenica 26 marzo 2006

avevo già provato a postare ieri sera ma con scarsissimi risultati, sia sul piano grammatico-sintattico, sia per il semplice fatto che mi sono addormentato e mi sono risvegliato verso le 5 di mattina per spegnere computer luce e mettermi bene sotto le coperte. per non parlare di quei signoi+r'ìt (mi ero abbiocccaro) che ne ho peses
la parte qui sopra l'ho composta questa notte, ma mi sono addormentato di nuovo. in ogni caso volevo lamentarmi dei signori che hanno rimesso l'ora legale e adesso si dorme un'ora in meno. la tentazione di scrivere il post senza occhiali è grande ma è veramente troppo per ora, non ce la posso fare. non voglio azzardarmi a pensare di cosa possa puzzare il mio alito, e mi piacerebbe fare una prova su qualche essere vivente, ma sarebbe anche questo veramente troppo. assente da più di 2 settimane, senza una particolare ispirazione, scrivo banalmente. intanto possiamo dire un bel bravo a me stesso e a minchiele e al vulcano da 5 litri del transilvania. a ruota poi un grosso "fatti i cazzi tuoi e esegui gli ordini che ti vengono dati" alla cameriera del transilvania che ci informava con faccia contrariata che erano "5 litri di birra, eh!". grazie, sono capace di leggere anche io dal menù. sento che dovrò bene presto espletare biologicamente. ah, come dimenticare, un'altro grosso complimento a me stesso e a minchy per il mezzo kilo di pasta al tonno. un po' più grosso a me il complimento per il sugo. ho come l'impressione di avere gli occhiali sporchi anche se li ho puliti più volte, a questo punto devo dedurre che sono i miei occhi ad essere sporchi. ciò che sto scrivendo è davvero di scarso interesse, e in realtà io dovrei studiare perchè ho un esame, e ad essere onesto non mi dispiace quel che studio. il che non è male per niente. comunque ieri al transylvania o transilvania o come cazzo si scrive, vedevo tanti ragazzini un po' pancmetallari e tante ragazzine con mabgliettine discinte e cinture borchiate, con quello anche scoperte e insomma, li vedevo e mi veniva nostalgia dei tempi che furono. cheppalle, alla fine lo scrivo ogni volta, sempre la stessa roba. e poi spuzzo e devo andarmi a lavare. approfitto solo per festeggiare il 25 marzo, liberazione della grecia dai turchi. cià

lunedì 13 marzo 2006

è vero, sono stato via per molto tempo ma adesso torno e lo faccio con immenso sagrifizio data l'ora ed il mio sonno e la sveglia alle ocho y media (e sinceramente se non si dice/scrive così non me ne sbatte un cazzo, ve lo dico in anticipo). è un mese quasi che non metto mano alle mani, o alla tastiera, e penso che da quella volta poco sia cambiato veramente, credo che chepure i capelli fossero lerci come lo sono ora. breve trasferta triestina dunque per seguire le imprese musicali dei cari amici, e siccome è tardi scusatemi ma non ho voglia di linkarli, vi basta guardare nella colonnina di sinistra e cliccare su giopope e ale. intanto continua l'attesa per i risultati dell'erasmus e cresce l'nagoscia per l'esame di papirologia, esame per il quale non sto studiando come dovrei. ma se vedeste il libro capireste anche voi. però la papirologia ci piace, dai. anche se i più di voi penserà che non serve ad un cazzo. mi rendo conto che ritornare con uno squallido post sulla mia vita non sia esaltante (non che la mia vita non sia esaltante, il post precedente aveva come oggetto la mia vita ed era decisamente più succoso, a prescindere dalla mole di informazioni) però la mia nota vena poetica stenta ad affiorare, nonostante questo sia il momento notoriamente più prolifico, prima di andare a letto mentre lentamente affogo nella stanchezza (e ditemi che non sono poetico) mi vengono sempre le idee migliori. e sono sicuro che avevo delle idee geniali su come scrivere diversi post ma ora le ho dimenticate e comunque mi sarebbe servito troppo tempo e ora non sarebbe di certo stato il momento. vi lascio solo con una notizia ed un quesito. la notizia è quella ormai clarissima, cioè la presenza della nota famiglia degli sborra in quel di orvieto. un premio ad isabella favaretto in sborra. controllate se vi va. la domanda invece è: perchè i calciatori hanno sempre la pubalgia? e soprattutto, cos'è esattamente la pubalgia? tipo ti si arrossa il pisello? darei una palla per essere al liceo e scrivere nella giustificazione "pubalgia". del resto più di una volta mi trovai fermamente intenzionato a scrivere "epistassi anale", ma non lo feci mai. ogni volta che pensavo alla frase mi sbragavo di risate. alchè lo raccontai a mia madre convinto di ottenere lo stesso risultato, ma lei mi rispose che dire di avere l'epistassi anale è tremendo perchè vuol dire avere il cancro al retto. ora, non so se l'unico modo per avere un po' di sangue dal culo sia avere un cancro al retto, però credo che basti usare nel modo sbagliato un evidenziatore e l'epistassi è fatta.
e qui chiudo